Segreti e dettagli su come realizzare questo delizioso tipo di pasta ripiena

L'origine dei cannelloni, non è certa; molti fanno risalire la loro creazione, direttamente da una derivazione delle crespelle napoletane, ma di certo, ogni regione d'Italia conosce questo squisito tipo di pasta ripiena. Ovviamente, così come per la realizzazione dell'impasto, anche per la creazione dei cannelloni esistono svariate tipologie di pensiero e svariate metodologie. Quella che vi proponiamo è solo 1 delle tante.

Abbiamo preparato l'impasto e successivamente, tirato la sfoglia, quindi, utilizzando una rondella (strumento molto utile, che può essere sostituito in sua assenza da un ottimo coltello), suddividiamo la sfoglia stessa in rettangoli di dimensione circa 12 x 10 cm.

Nel frattempo in una pentola capiente portiamo ad ebollizione l'acqua salata (noi consigliamo una pentola di capacità almeno 3 litri e che sia abbastanza larga da contenere i rettangoli distesi), e immergiamo i nostri rettangoli.

Li cuociamo al dente e una volta cotti, li tiriamo fuori dalla pentola utilizzando un mestolo bucherellato e li adagiamo su un panno ad asciugare e raffreddare.

Una volta raffreddati, verso la fine di uno dei 2 lati corti, dispongo il ripieno che ho creato (che puo essere di carne, di verdure, di pesce, di formaggi, insomma di qualsiasi cosa vi piaccia) e avvolgo su se stessi i cannelloni.

Sistemo quindi i cannelloni in una pirofila imburrata cercando di adagiarli affiancati e li metto a cuocere nel forno per un tempo che varia a seconda sia del ripieno, sia della consistenza della pasta che vogliamo raggiungere (se li si vuole morbidi poco tempo, se lievemente croccanti, leggermente di più).

Ovviamente a seconda del ripieno, si potrà poi aggiungere nella pirofila del sugo di pomodoro, o della besciamella per soddisfare il proprio gusto